Un Gelato Artigianale senza rivali
Il Gelato Veneto è nell’Olimpo dei Gelati di Qualità
Con la Primavera e della bella stagione iniziano a vedersi i capannelli di grandi e piccini di fronte alle tante Gelaterie Artigianali del Veneto.
Il Gelato di qualità è un prodotto a cui siamo particolarmente affezionati e, che, negli ultimi anni ha subito una profonda evoluzione. E’
indiscutibilmente migliorata la qualità e questo ha premiato i consumi. La tradizione del gelato artigianale parte dalle valli Bellunesi di Zoldo e del Cadore. Un territorio magico che ha ricevuto anche il prestigioso riconoscimento alle Dolomiti come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
Fin dall’antichità queste vallate avevano una vivace economia basata sull’estrazione mineraria del ferro e della sua lavorazione.
La fiorente produttività che caratterizzò i secoli precedenti subirono però nei secoli un continuo declino. La caduta di Venezia e il conseguente ristagno di tutte le attività produttive aveva portato ad una crisi evidente dell’economia locale.
Di qui la necessità di emigrare da queste terre che a malapena potevano permettere di sfamarsi, verso nazioni europee più ricche quali Austria e Germania.
Il Gelato Veneto e l’emigrazione
La storia del gelato parla di un primo gelatiere bellunese nel 1820, un certo Tomea, di Zoppè di Cadore ( paesino incantevole ) che andò a Vienna e aprì la sua Gelateria. Nel 1903 il gelato veneto conquista anche l’America e viene depositato il brevetto del cono gelato a New York da parte di Italo Marchioni, di Peaio, frazione di Vodo di Cadore, che è sempre in provincia di Belluno. Nel 1953, si ha traccia di un altro veneto, Olivo di Venas ( di Cadore )che aprì una gelateria a Belgrado.
Tre Maestri Gelatai , provenienti da un area di pochissimi kilomentri, alla conquista del modo, con il loro Gelato Artigianale
Da qui cominciò quello che è stato ed è tuttora un sodalizio fiorente che ha portato ad essere il Veneto la regione che, forse, più di tutte, ha contribuito a rendere il gelato Artigianale di qualità un prodotto Italiano conosciuto al di fuori dei nostri confini. Di sicuro lo è stato per Austria e Germania, gli stati dove, oltre all’Italia ancora oggi si consuma più gelato artigianale.
“Veneto Dolomiti the land of Gelato”
è lo slogan che l’anno passato fa campeggiava sullo stand della Regione Veneto alla fiera internazionale del turismo di Berlino. Ciò per richiamare l’attenzione – anche in chiave turistica – verso un territorio conosciuto come la terra dalla quale ha avuto origine, verso la metà del 1800, l’emigrazione dei gelatieri che ha dato un contributo notevole alla diffusione dell’attività di gelateria nel mondo.
Quest’anno la MIG, la Mostra Internazionale del Gelato Artigianale che da sempre si tiene a Longarone (BL), arriverà alla 60ma Edizione. Con la sua presenza la Mostra, che è la più antica manifestazione fieristica in Europa del settore del gelato artigianale, ha contribuito a creare un legame speciale tra il Veneto e la Germania. E’ diventata sin da subito il luogo d’incontro per tutti quei gelatieri italiani che erano emigrati e che magari vivevano stabilmente in nei loro paesi adottivi. Durante gli anni dopo la tragedia del Vajont la fiera del gelato fu organizzata a Pieve di Cadore.
Ingredienti Sani prima di tutto
La tradizione del Gelato Artigianale Veneto ha sempre prediletto ingredienti sani come Latte e uova, ingredienti nobili e facilmente reperibili nelle nostre zone. Forse è per questo che uno dei gusti più diffusi nelle nostre gelaterie è la Crema all’Uovo, declinata poi anche nell’immancabile Crema alla Vaniglia, dove le uova fresche venivano usate tradizionalmente anche come emulsionante naturale.
Altro gusto principe è il Tiramisù. Il dolce originario di Treviso ha una tradizione fortissima che ha superato i confini nazionali ed è apprezzato in tutto il mondo.
Prima del Pistacchio era la Noce
Lorenzo Zambonin di Appe Associazione Provinciale Pubblici Esercizi vulcanico ideatore di Ciokkolatte gelateria che si sta distinguendo in numerose competizioni del Gelato in tutta Italia ci ricorda alcune interessanti curiosità.
” La Nafta, è una preparazione tipica di Padova nata nel famoso chiosco in Prato della Valle. Nella piazza più grande d’Europa della Città del Santo i padovani erano innamorati delle 2 palline di gelato con abbondanti amarene coperte dal loro delizioso succo.”
E, per finire ci rammenta una piccola chicca: “Chi è un po’ più anziano ricorderà che una volta era difficile trovare in gelateria, dalle nostre parti, il gusto Pistacchio. Era molto comune trovare il gusto Noce. Questo perché mentre le nostre zone erano piene di alberi di noci mentre era proibitivo poter comprare un frutto a guscio come il pistacchio.” Dunque anche il gusto Noce fa parte della tradizione gelatiera Veneta.
Al 1°Festival della Cucina Veneta nel week-end dal 5 al 7 luglio 2019 potrai assaggiare i Migliori Gusti della tradizione del Gelato Artigianale Veneto, le creme e la frutta e tante altre novità compreso il gelato gourmet del Festival, solo al Festival