In arrivo i Super-Vini Veneti resistenti alle malattie
Dici Veneto dici Vino… E, oggi, sono infatti in arrivo i Super-Vini Veneti
Il legame storico tra il Territorio e la coltivazione della vite si è sviluppato moltissimo, diventando uno volano eccezionale dello sviluppo economico per l’intera regione.
La Regione Veneto sta investendo nella sperimentazione di vigneti resistenti alle malattie della vite. In particolar modo nelle zone di montagna, le più difficili da coltivare.
La vocazione all’innovazione dei Veneti è proverbiale, come anche la passione per i grandi Vini. E, quest’anno, la Giunta regionale ha deciso d’intervenire per identificare ulteriori viti ‘resistenti’ nelle aree in quota. La Regione, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan, ha messo a disposizione dell’agenzia per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura“ partner del Festival della Cucina Veneta 19mila euro per le prove di vinificazione con uve prodotte nel vigneto sperimentale di Seren del Grappa.
In Veneto la coltivazione di vigneti resistenti a peronospora e muffe bianche supera gli 80 ettari. I terreni sono localizzati in prevalenza nella provincia di Treviso (quasi 30 ettari) e di Belluno,con 20.26 ettari a dimora; segue a distanza la provincia di Verona, con poco meno di 14 ettari. Anche se il primo vigneto sperimentale di Veneto Agricoltura a Seren del Grappa ha subito lo scorso anno i danni del maltempo. Alcune grandinate hanno infatti compromesso in parte la vendemmia. Ma, le prime prove di vinificazione delle uve resistenti stanno producendo risultati molto incoraggianti.
La nuova frontiera della viticoltura
«Il ricorso a vitigni resistenti alle patologie della vite – spiega l’assessore Pan – è di particolare interesse per le aree montane, in forte pendenza, dove è difficile l’utilizzo di macchinari, oltre che nelle aree limitrofe ad abitati, scuole e parchi, dove i trattamenti fitosanitari e antiparassitari devono rispettare fasce tampone. Inoltre consumatori e produttori guardano con sempre maggior attenzione ai risultati di queste sperimentazioni, che mirano a ridurre l’uso del rame e ad ottenere vini biologici. Investire sui vitigni resistenti è sicuramente la ‘nuova frontiera’ per la viticoltura, vista la crescente sensibilità ambientale e la necessità, soprattutto per i produttori di montagna, di sfidare habitat difficili, a volte anche ostili dal punto di vista climatico».
Il progetto di ricerca di Veneto Agricoltura proseguirà anche in futuro. E, le analisi chimiche, fisiche e sensoriali sui vini delle vendemmie 2018 e 2019 nei vigneti sperimentali sono molto incoraggianti. Sono previste anche iniziative divulgative, indirizzate a operatori del settore e alla cittadinanza. La Regione finanzierà anche l’identificazione di vitigni resistenti con fioritura tardiva e maturazione precoce. Questi vitigni sono infatti più adatti alle condizioni delle aree di montagna.
Al 1°Festival della Cucina Veneta nel week-end dal 5 al 7 luglio potrete provare i migliori vini vulcanici veneti nel Villaggio dei Sapori Veneti Parco di Villa Obizzi Albignasego – Padova
La Civiltà del Vino nella Storia del Veneto sarà anche il titolo di uno dei 9 prestigiosi convegni in programma nel ciclo di incontri Cucina e Cultura Talks & lectures in sala Giuseppe Verdi di Villa Obizzi venerdì 5 luglio alle ore 16.00